VENTIQUATTRESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C
Al centro di questa domenica c’è la misericordia, quella che Mosé chiede e ottiene da Dio verso il popolo peccatore, quella che san Paolo confessa di aver ricevuto come grazia del Signore, quella che Gesù predica come qualità essenziale di Dio. Avere misericordia non equivale esattamente ad aver pietà nel senso comune con cui noi usiamo questa espressione. La misericordia è un modo di guardare, non è un modo di sentire. La misericordia rappresenta una logica di comprensione della realtà, non è un semplice atteggiamento che scatta talvolta di fronte a situazioni particolarmente pietose. Il padre della terza parabola raccontata da Gesù non è misericordioso perché vede tornare il figlio: egli è misericordioso sempre, quando il figlio va via di casa, quando il figlio è lontano e sembra fregarsene di suo padre e, quindi, anche quando, mentre era ancora lontano, lo vede tornare. Continua a leggere