QUINDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
Il profeta Amos dava evidentemente fastidio. Cercano di allontanarlo. La sua risposta è di una semplicità disarmante. Egli ricorda al sacerdote Amasia che egli non è lì per una sua decisione ma per una missione affidatagli da Dio. Amos di mestiere fa il pastore, ma Dio lo ha mandato a profetizzare! Come a dire: se fossi venuto di testa mia, tu che sei sacerdote in questo luogo sacro avevi il diritto di mandarmi mia; ma è Dio che mi ha mandato qui, e quindi tu non puoi andare contro una decisione divina! La precisazione di Amos non è di poco conto. Continua a leggere