L’acqua gelata e le… teste calde

I vip – che siano dello spettacolo, dello sport, della finanza o della politica – non si smentiscono mai: se proprio devono fare del bene, lo si deve sapere, lo si deve vedere, li si deve incensare… Da qualche giorno impazza il gioco delle secchiate d’acqua gelata in testa e i vip non si sono tirati indietro. Radiogiornali e telegiornali, annoiati forse di aprire i loro notiziari con le guerre e le minacce del terrorismo di matrice islamica, in mancanza del teatrino della politica impegnato nelle ferie agostane, hanno pensato bene di darla come prima notizia, quella della nuova mania benefica. Perbacco, c’è di mezzo la lotta contro una delle malattie neurodegenerative più gravi, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), e su questa battaglia tanto di cappello a chiunque s’impegni a favorire la ricerca, anche e soprattutto aprendo il portafogli. E se invece di vuotare il portamonete, c’è la possibilità di firmare un lauto assegno, meglio ancora… Ma cosa c’entra la buriana delle secchiate d’acqua gelata, con quella catena di vip che ne candidano un altro, io proprio non lo capisco… Scene da avanspettacolo, con il solito vantaggio della menzione mediatica, che fa parlare di sé e fa entrare, agli occhi della gente, nel libro dei buoni e generosi… Un bell’assegno si può fare anche in silenzio, senza lavate di testa, magari telefonando all’amico vip e chiedendo anche a lui di fare la sua parte. «Non sappia la tua destra ciò che fa la tua sinistra», disse due millenni fa’ uno che di folle se ne intendeva, ma che predicava la morale dell’interiorità! E aggiungeva che basta un bicchiere d’acqua fresca (perché gelata fa male), dato da bere a chi ha sete, senza sprecare un bene così prezioso per inondare tante… teste calde.

4 thoughts on “L’acqua gelata e le… teste calde

  1. Don Agostino non sono d’accordo. Viva i benefattori muti ma sbeffeggiare e fare la morale a chi si presta a questa campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi, significa non capire che la causa e’ giusta e che il virale aiuta molto. Vedo che anche lei utilizza i social per diffondere le sue idee, e’ la stessa cosa. Perché pensare a priori che le persone lo fanno per avere visibilità? E se anche fosse? L’obiettivo è un altro. Cordiali saluti.

    • Liberissima di avere un’opinione diversa sull’argomento. Ma non confonda per favore la mia legittima opportunità di esprimere un parere con i media disponibili, e la voglia di apparire e di far parlare di sé dei vip… Sono due cose profondamente diverse.

      • La stessa cosa è’ utilizzare i social per comunicare un messaggio o per sensibilizzare e raccogliere, questo intendevo

      • Ma non è la stessa cosa tirarsi addosso una secchiata d’acqua sapendo che i media ti daranno visibilità. Qui i messaggi non c’entrano, è voglia di apparire…

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