SEDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno C
La pagina evangelica che abbiamo ascoltato segue immediatamente quella di domenica scorsa. Ci sembra quasi di vedere incarnata in Marta la misericordia del buon samaritano nella sua versione più normale. Non è necessario essere sulla strada e trovarsi di fronte un malcapitato aggredito dai briganti, basta la propria casa e in essa vivere il servizio più umile in modo generoso e quotidiano. Il poeta indiano Tagore dice così in una sua lirica: «Donna leggiadra! Con uno sguardo dei tuoi occhi potresti depredare tutta la ricchezza dei canti suonati sulle arpe dei poeti, ma non ascolti le loro lodi, perciò io vengo a lodarti. Potresti umiliare ai tuoi piedi le più orgogliose teste del mondo. Ma sono i tuoi cari, sconosciuti alla fama, che preferisci adorare, perciò io ti adoro. Continua a leggere