Sono fermo per alcuni giorni – spero pochi – e l’ospedale insegna come sì vive la pazienza.
Abituato a gestire le giornate, è faticoso accettare che il tuo tempo sia deciso da altri fattori – magari una festività infrasettimanale che rallenta il ritmo degli esami. Eppure anche le soste forzate nascondono regali.
Ad esempio, riflettere su una frase che chissà quante volte hai letto e che ti è scivolata sopra come acqua sulla roccia. Mentre adesso quell’acqua trova un terreno da penetrare…
Scrive sant’Agostino: “Non c’è nessuno che non ami, ma bisogna vedere che cosa ama. Non siamo esortati a non amare, ma a scegliere l’oggetto del nostro amore”. La libertà nell’amore è ordinata e il disordine nell’amare è il grande problema dell’uomo di ogni tempo. Il disordine toglie all’amore la sua bellezza. Se pensassimo a questa verità quando ci sentiamo al sicuro per il solo fatto che siamo certi di amare!
Lascio questa semplice riflessione come un seme anche nel vostro terreno… Anche perché digitare sulla tastiera di un telefono è faticoso.
Ciao Don Agostino,
ogni tanto fa bene farsi gestire le gionate…
Un abbraccio e una preghiera da noi tutti.
Flavio,Elena ;Simone;Alessio
ciaooo caro don
bisogna anche ascoltarsi e imparare a dare la qualità del nostro tempo non la quantità a volte serve fermarsi a riflettere per poi ripartire .
un abbraccio
preghiamo per te, ti aspettiamo presto ciaoo
susy
Caro Don, a volte la vita ci induce a fermarci, ed è in queste occasioni che riflettiamo sull’importanza dei valori veri……. e le cose futili non ci interessano più!!!! Sei sempre nei nostri pensieri, vedrai che tutto si risolverà per il meglio.
Un abbraccio e una preghiera da tutti noi.
Cri.