Pane vivo disceso dal cielo

Lago Retico (Foto AC)

Nel dialogo di Gesù con la folla s’infiltrano i Giudei che cominciano a mormorare. Essi sono i sapienti della religione, incapaci di mettersi in un autentico cammino di fede, perché convinti di aver già codificato tutto ciò che è necessario credere e fare per essere salvi.

Che cosa li fa mormorare? L’umanità di Gesù, che pretende di essere «il pane vivo disceso dal cielo». No, Gesù è troppo umano per essere Dio, per essere venuto dal cielo! I Giudei sognano un pane veramente celeste che non abbia nulla di terrestre. E poi, come può essere Dio uno di cui conoscono il padre e la madre? In realtà, essi non vogliono un Dio troppo umano con una identità personale, perché non è manipolabile; vogliono un Dio dai contorni sfumati che lasci aperta la via della interpretazione, in cui essi sono maestri. Meglio un Dio che sta in cielo di un Dio che discende dal cielo! Se proprio deve far scendere qualcosa dal cielo, che sia come la manna, leggera, mangiabile, soprattutto qualcosa che finisce e che Dio, bontà sua, può sempre rimandare. Ma questo Dio Pane della vita, che cammina, che parla, che si confronta con loro, nonostante sia il figlio del falegname di Nazaret, questo qui non può avere nulla da spartire con Dio.

Gesù risponde ai Giudei in modo sconcertante. È scandaloso che Dio sia un uomo? È vero, è così, non potete farci nulla, quindi non mormorate! Gesù non cerca di correggere lo scandalo di un Dio uomo. Ma poi aggiunge qualcosa che ci dovrebbe stupire. Aveva appena detto che il Pane della vita – Gesù – è un dono, che si può accogliere solo venendo a Lui. Ora dice che «nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato».

È stupefacente questo Cielo, questo Padre, che non attira gli uomini a sé, in alto, ma li attira all’uomo Gesù che Egli ha mandato in terra, all’uomo Gesù che è disceso dal cielo. Che bello sapere che la nostra condizione terrena è quella di essere uomini e donne che Dio attira al suo Gesù, uomo come noi, «pane vivo, disceso dal cielo». E non solo pane, ma carne da mangiare per la vita del mondo…

One thought on “Pane vivo disceso dal cielo

  1. Scrive Don Agostino: Che bello sapere che la nostra condizione terrena è quella di essere uomini e donne che Dio attira al suo Gesù, uomo come noi, «pane vivo, disceso dal cielo». Eppure anche noi spesso ci comportiamo come i Giudei; vorremmo un Dio dai contorni sfumati che lasci aperte le interpretazioni che ci sono comode e poco faticose. No! Gesù è la “scandalosa” umanità con cui dimorare anche nei giorni feriali…  

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