Lasciano perché hanno trovato

Bellagio – Foto AC

«Il tempo è compiuto» vuol dire che non c’è più tempo e che le cose non hanno più valore? Sembrerebbe di sì, a dar retta alle parole di san Paolo che danno la sensazione di voler togliere valore ai beni del mondo, perché «il tempo si è fatto breve».

Ma è un’interpretazione sbagliata. Sia Gesù che Paolo vogliono dirci che dentro lo scorrere del tempo c’è finalmente un compimento che gli dà una giusta direzione e dona un senso a tutte le cose. «Il tempo è compiuto» vuol dire che il tempo ha finalmente un significato, ce l’ha «subito» e ce l’ha grazie alla presenza di Gesù. È lui il regno di Dio che si è avvicinato. Alla luce di questa urgenza che Gesù ha messo dentro la storia possiamo leggere la perenne validità di quella prima doppia chiamata che avviene in un giorno lavorativo lungo il mare di Galilea. Subito li chiamò e subito lo seguirono. A noi il comportamento delle due coppie di fratelli pescatori – Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni – sembra imprudente: le scelte importanti non si fanno in fretta, non si fanno subito, e le decisioni non si prendono se non dopo una attenta riflessione. Esatto. Ma lasciatemi fare un paragone con una realtà umanissima. Ci si innamora subito, senza conoscerne il perché e senza poterlo programmare o rimandare. Anche se poi per amare ci vuole la pazienza del tempo passato insieme, la fatica di ascoltarsi e di conoscersi. Sul treno della vita ci si deve sedere e l’amore è un viaggio che ha bisogno del tempo per nascere e crescere, ma su quel treno bisogna decidersi a salire, subito, quando passa. È quello che è successo ai quattro pescatori di Galilea con Gesù che è passato nella loro vita in un giorno feriale: sono rimasti affascinati dalla sua persona e hanno deciso subito di lasciarsi coinvolgere in una relazione con lui. A noi quel «subito» del lasciare tutto e tutti per entrare in relazione con Gesù fa sempre paura, perché ci manca la consapevolezza che «il tempo è compiuto». Non comprendiamo che essi lasciano perché hanno finalmente trovato ciò per cui vale la vita. Teniamola sempre davanti agli occhi questa scena sul mare di Galilea, perché continua a ripetersi.

One thought on “Lasciano perché hanno trovato

  1. LASCIANO PERCHE’ HANNO TROVATO. Don Agostino fa per noi un esempio pratico per chiarire quel che è successo ai quattro pescatori di Galilea: “Sul treno della vita ci si deve sedere e l’amore è un viaggio che ha bisogno del tempo per nascere e crescere, ma su quel treno bisogna decidersi a salire, subito, quando passa.” Entrare subito in relazione con Gesù ci fa paura; ci pare necessaria una attenta e puntuale riflessione, forse filosofico-teologica… No, non è necessaria, perché con Gesù il tempo è compiuto ed ha finalmente assunto il significato. I quattro pescatori hanno trovato ciò per cui vale la vita!

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